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Guido Ingrao

Direttore tecnico Area Progettazione Zetema

Centri civici culturali e di innovazione

Le biblioteche di Roma Capitale costituiscono un sistema capillare composto da 40 strutture articolate nei 15 municipi della Capitale.
Il progetto, finanziato con fondi PNRR “Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Roma Capitale – Centri Civici Culturali e di innovazione – legge n 233 29/12/2021 in attuazione PNRR – M5C2 – Investimento 2.2”, coinvolge, complessivamente, 30 luoghi, in ambiti territoriali prevalentemente periferici o comunque distanti dal centro cittadino e riguarda investimenti volti alla riconversione rigenerazione edilizia, energetica e digitale di alcune delle sedi già esistenti dell’Istituzione, nonché alla realizzazione di nuove sedi ed erogazione servizi culturali e di comunità.
Il progetto, curato da Zetema Progetto Cultura, società in house di Roma Capitale che si occupa dei servizi culturali, per conto dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma, si articola attraverso la realizzazione di 9 nuovi poli culturali e la riqualificazione, in chiave ecosostenibile con efficientamento energetico e rifunzionalizzazione, di 21 sedi esistenti.
Il valore economico del programma finanziato, per la sola città di Roma, è di 50 milioni di euro, omnicomprensivi, assegnati alla Città Metropolitana di Roma, organismo vasto nel quale ricadono molti comuni, investiti dal medesimo programma.
In particolare, per i 9 nuovi poli civici sono stanziati 32.500.000 euro, da investire su luoghi totalmente dismessi e/o abbandonati, che devono trovare una nuova ragione di vita e di riscatto, mentre per gli interventi di rinnovo delle 21 sedi esistenti, 17.500.000 euro, prevalentemente destinati all’efficientamento energetico e al miglioramento di sedi già funzionanti ed attive.
Uno degli assi strategici dei progetti PNRR è proprio quello del risparmio energetico, ovvero i minori consumi che possono derivare da ogni intervento di recupero.
Gli edifici da recuperare sono stati individuati con l'ausilio dei territori e dei Municipi, in quanto si sono volute evitare scelte calate dall'alto che non rispondessero a necessità effettive e stringenti delle comunità locali. Nonché, per non disperdere un patrimonio condiviso di studio ed elaborazione, sono stati ripresi progetti rimasti nei cassetti per le più varie motivazioni, scegliendo di intervenire, soprattutto, negli ambiti più periferici.
Quello del riscatto delle periferie è l’altro asse strategico della misura PNRR di cui Roma usufruisce.
È stato immaginato, per tutti gli edifici, un modello aperto ed amichevole nei confronti del cittadino e dell'utente, luoghi di incontro, come, peraltro, già sono le biblioteche, in cui ci saranno sale studio, spazi per il coworking, piccoli auditorium, per la musica e l’animazione, ludoteche per favorire il rapporto fra le diverse fasce di età. Grande importanza è stata data anche agli spazi esterni, da attrezzare e integrare con quelli interni.

Guido Ingrao, nato a Roma il 25/01/1958, architetto, da oltre 20 anni è direttore tecnico dell’Area Progettazione di Zetema progetto Cultura S.r.l., società “in house” di Roma Capitale che fornisce servizi nel settore della cultura, con particolare riferimento alla conduzione e valorizzazione di beni ed aree, fra cui le sedi dell’Istituzione Biblioteche e Centri Culturali di Roma e edifici d’interesse storico artistico, quali i musei civici e importanti siti archeologici cittadini.
Nel corso della sua professione ha curato, seguito e coordinato, in veste di progettista, direttore dei lavori e dirigente, molti interventi di recupero e restauro del patrimonio edilizio esistente e di aree ed ambiti di interesse archeologico e ambientale.

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