
Claudia Piergigli
Centro Apice - Università degli Studi di Milano
Il Centro APICE a Milano: interazione tra archivi e biblioteche per la ricerca scientifica
Nasce nel 2002, Il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, con lo scopo di raccogliere, conservare e valorizzare fondi bibliografici, iconografici, archivistici che si incrociano e si confrontano con la storia del ’900 e della sua industria editoriale.
In questi anni ha raccolto oltre 70 fondi archivistici di eccezionale valore culturale e circa 130.000 volumi rari e preziosi.
Molteplici le attività intraprese per supportare la ricerca scientifica attraverso il ricco patrimonio conservato: a partire dalla messa a disposizione dei materiali nel minor tempo possibile con la catalogazione e la pubblicazione on line degli inventari all’organizzazione di laboratori e lezioni; dalla partecipazione a progetti di ricerca locali e nazionali alla realizzazione di mini siti e ancora dall’adesione a manifestazioni nazionali volte alla divulgazione e all’approfondimento di tematiche al prestito di documenti per la realizzazione di mostre e documentari.
La fitta interazione tra archivi e biblioteche che l’archivista e il bibliotecario cercano di far emergere con gli strumenti a loro disposizione hanno permesso al modo accademico di studiare, analizzare, investigare nuovi e originali percorsi di ricerca.
Direttore Centro Apice
Università degli Studi di Milano, Centro Apice – Archivi della Parola, dell’Immagine e della
Comunicazione editoriale: www.unimi.it; www.apice.unimi.it https://archivi.unimi.it/
organizzazione dei fondi bibliografici acquisiti: gestione gare di appalto per catalogazione esterna;
verifiche del lavoro svolto dalle cooperative incaricate, tramite trattativa privata, del trattamento
(copertinatura, etichettatura, inventariazione, catalogazione e soggettazione) dei fondi;
procedura di acquisizione di nuovi fondi: raccolta della documentazione, rapporti con eredi (elenco
materiale, parere di congruità, organizzazione del trasferimento, proposte di delibere);
gestione e rendicontazione del bilancio della struttura coordinata;
organizzazione degli spazi (sala di consultazione, caveau e depositi)
coordinamento del personale;
gestione dei servizi all’utenza