
Roberta Franceschinelli
Project manager Fondazione Unipolis
I nuovi centri culturali e i processi di rigenerazione. Reti e opportunità di collaborazione con le biblioteche
Nel corso degli ultimi dieci anni, si è assistito in tutta Italia alla diffusione di nuovi centri culturali multidisciplinari e ibridi in cui si sperimentano linguaggi e si indaga il contemporaneo fuori dai contesti tradizionali. Sono luoghi in cui convivono spazi per la produzione artistica, biblioteche di territorio, coworking, atelier di artigiani, sale per concerti o per il teatro, contesti di attivazione e riattivazione che recuperano siti abbandonati e dismessi, rigenerandoli e restituendoli alle comunità. Presìdi di un’innovazione non solo culturale, ma anche sociale e civica che, offrendo attività eterogenee e ambienti multifunzionali, facilitano relazioni tra persone differenti, attuano alleanze e sperimentano partnership inedite, non sempre facili, fra pubblico/privato /terzo settore/cittadini per la rigenerazione come azione comune. Esistono, e quali sono, le opportunità di collaborazione, sinergia e rete fra questi spazi culturali e le biblioteche in Italia oggi?
Mi occupo di progetti di innovazione culturale e sociale, dal punto di vista delle policy, degli strumenti di erogazione e abilitazione. In particolare, negli ultimi anni mi sono specializzata nei processi di rigenerazione comunitari di spazi culturali con un impatto sociale e civico. Sono program manager della Fondazione Unipolis, per cui sono responsabile del programma culturability e dei rispettivi bandi. Per Unipolis, collaboro allo studio delle richieste di supporto e alla gestione delle relazioni con alcune organizzazioni. Sui miei ambiti di competenza, svolgo attività di valutazione anche per altre organizzazioni, scrivo pubblicazioni, tengo convegni e docenze. Sono cofondatrice e presidente de Lo Stato dei Luoghi, rete nazionale di attivatori di luoghi e spazi rigenerati. Di recente, ho pubblicato e promosso in giro per l’Italia il primo libro interamente curato da me “Spazi del possibile. I nuovi luoghi della cultura e le opportunità della rigenerazione” (FrancoAngeli, 2021).