
Andrea Cappa
Funzionario Bibliotecario MIC presso Biblioteca nazionale centrale di Roma
PNRR e patrimonio culturale: il progetto di digitalizzazione del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto
La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è destinataria di un finanziamento pari a 9,2 milioni di euro stanziati dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0”, investimento 1.1 “Strategia digitale e piattaforme per il patrimonio culturale”.
Attraverso l’attuazione del sub-investimento M1C3 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” è stata finanziata la digitalizzazione dell’intero corpus di microfilm di manoscritti conservati presso il Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto (CNSM), istituito nel 1989 presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (BNCR). Il progetto costituisce uno degli interventi più significativi mai condotti con l’obiettivo di mettere a disposizione della collettività, per mezzo di riproduzioni digitali, il patrimonio delle biblioteche italiane.
L’operazione prevede la digitalizzazione del fondo di microfilm di manoscritti più grande d’Italia, composto da circa 107.000 singoli microfilm realizzati, per la maggior parte, nella seconda metà del secolo scorso. I microfilm riproducono decine di migliaia di manoscritti, i cui originali sono conservati in circa 180 biblioteche italiane distribuite su tutto il territorio nazionale, e in una dozzina di istituzioni straniere.
Il risultato atteso è la digitalizzazione di circa 23 milioni di fotogrammi che saranno convertiti in circa 46 milioni di risorse digitali, da pubblicare nella costituenda Digital Library nazionale.
Il progetto, oltre a favorire le attività di fruizione, studio e ricerca, permette anche di realizzare una fondamentale operazione di tutela su un vasto materiale soggetto a progressivo e inesorabile deperimento.
Laureato in Lettere alla Sapienza di Roma e specializzato in Conservazione di manoscritti presso la Scuola Speciali per Archivisti e Bibliotecari, lavora presso il Ministero della Cultura dal 2000 e ha ricoperto diversi ruoli nell’ambito delle biblioteche pubbliche statali occupandosi di collezioni antiche, rare e di pregio.
Attualmente è in servizio presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma in qualità di responsabile della Sala Manoscritti e rari, del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto e delle attività di valorizzazione delle collezioni antiche.
È inoltre componente del Consiglio di Amministrazione della BNCR, Segretario Tesoriere della Commissione Nazionale “Indici e Cataloghi delle Biblioteche italiane”, responsabile di numerosi progetti e membro di vari gruppi di lavoro in ambito nazionale e internazionale.